A temperature inferiori a 0° C, l'acqua del laghetto congela e l'intera superficie viene ricoperta da uno strato di ghiaccio. I processi metabolici interni nello stagno non si fermano, ma continuano lentamente. Alghe o piante morte, escrementi delle koi o dei pesci del laghetto producono ancora gas che deve sfuggire dallo stagno. Se questo non è possibile, questi gas di fermentazione possono accumularsi e questo comporta un effetto negativo sull'ambiente dello stagno e un pericolo per i pesci del laghetto.
Un riscaldatore da laghetto evita tutto questo scenario in quanto tiene aperto la superficie in modo che questi gas pericolosi possano evadere. É consigliato che la superfice del laghetto in autunno venga coperta ad esempio con le palline pvc, in modo da evitare un brusco raffreddamento del laghetto e di poter mantenere una temperatura d´acqua minima di 3-4° C durante il periodo invernale.
Il dimensionamento del riscaldamento per un laghetto non è banale. Devono essere inclusi fattori come la superficie del laghetto, la velocità del vento, il volume del laghetto, la qualità dell'isolamento dello stagno ed altri fattori.
A causa della complessità del calcolo e poiché molti dei valori sono variabili, la maggior parte dei calcoli teorici nella pratica non corrispondono. Una semplice regola funziona sempre: una potenza di circa 125 watt per mq di superficie del laghetto é sufficiente se si desidera mantenere lo stagno a circa 5° C. Lo stagno deve peró avere un isolamento termico.